Mi fa sorridere il moralismo della gente, non lo tirano fuori per il nudo in sé, ormai ovunque, ma per quello non perfetto. E’ l’imperfezione a scandalizzare, come fosse una colpa. (Alda Merini)
Un racconto di corpi (r)esistenti che svelano segni di eventi che in qualche modo hanno mutato il loro rapporto con la vita, precedente e prossima. Corpi trasformati, imperfetti (forse) eppure bellissimi, come architetture preziose che conservano il medesimo desiderio di perdurare. Ostinatamente.
Vite adattate, vite trasformate, vite spezzate, vite vissute.
A story of existing and resilient bodies that reveal signs of events that, in some way, have changed their relationship with their previous and future lives. Corps transformed, imperfect (perhaps) and yet beautiful, as precious architectures that retain the same desire to endure. Stubbornly.
Adapted lives, transformed lives, broken lives, lived lives.